lunedì 11 febbraio 2013

Rave Party. cosa è accaduto? Mah...

QUESTO É IL COMUNICATO INVIATO IN DATA ODIERNA A TUTTE LE TESTATE GIORNALISTICHE IN MERITO ALL'ARGOMENTO.
L’Associazione “Amici dei bagni di Petriolo”, in merito all’articolo  “Rave Party al Petriolo, dodici denunce” apparso ieri,  11/02/13,  sulla “Nazione” di Grosseto e, con minor risalto, sull’edizione di Siena, comunica di essere completamente estranea a quanto accaduto e che le persone coinvolte non risultano essere iscritte.
L’Associazione, nata formalmente il 2 febbraio scorso, sorge  dall’incontro, per alcuni direttamente ai Bagni di Petriolo, per circa 1600 su Facebook, di persone unite dalla volontà di  conservare l’uso pubblico della fonte termale e per tutelare, sotto tutti gli aspetti ambientali, paesaggistici, turistici, storici  questo luogo che, da tempo, versa in una situazione di degrado dovuto all’incuria degli Enti preposti alla conservazione ed alla tutela ambientale.
L’articolo riporta che dodici persone sono state denunciate per invasione di terreni privati: i  carabinieri non potevano comportarsi diversamente; spiace però ricordare che viene tollerata, soprattutto in estate, la presenza quasi continua di accampamenti vicino al fiume e nei boschi  circostanti, terreni che ricadono, in gran parte, all’interno delle riserve naturali dove il campeggio dovrebbe essere regolamentato, se non vietato, per evidenti motivi igienici e di protezione dagli incendi.
Il rispetto della legalità è un obbligo  ed un dovere non solo per chi partecipa a “raduni” ma anche per gli Enti competenti alla tutela e conservazione dei beni ambientali e dell’igiene pubblica.
I Bagni di Petriolo sembrano una zona di frontiera, dove quasi tutto viene tollerato con il risultato di lasciar degradare una risorsa termale ed ambientale che, se gestita, sarebbe un richiamo per il turismo ambientale ed un volano per molte attività della zona.
Gli “Amici dei bagni di Petriolo” ritengono che l’uso ed il godimento delle acque termali, sia nelle vasche libere che nello stabilimento termale possano continuare solo affrontando concretamente tutte le  complessità dell’area, ciascuno nel rispetto delle proprie competenze: l’associazione è parte attiva nello stimolare e  favorire la ricerca di idee e soluzioni perché Petriolo torni ad essere, come lo è stato da secoli, una grande risorsa della zona.  
I bagni di Petriolo richiamano turisti/bagnanti durante tutto l’anno: pensiamo sia compito e dovere delle amministrazioni pubbliche promuovere questa risorsa favorendone l’accesso e l’uso mediante la creazione di un parcheggio, eventualmente uno spazio per agricampeggio, la cura e manutenzione dei sentieri, la fornitura di servizi come  un punto di ristoro nel rispetto delle norme igieniche,  la tutela degli edifici storici, la protezione dell’ambiente.
Le ragioni del nostro impegno sono riassunte e chiarite dall’appello postato sul nostro sito www.petriolo.org:
“Un ingresso piscina con orario fisso e ciabattine omaggio lo troviamo ovunque, mentre una sorgente termale in un fiume in mezzo al verde no! Quindi non rovinatela!”
Angelo Isola
     Presidente Associazione Amici dei Bagni di Petriolo
      11/02/2013

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