Da oramai un anno svolazza una possibilità che non sembra poi così remota riguardante Bagni di Petriolo. Il gruppo de Gli Amici Dei Bagni Di Petriolo la appresero ufficialmente come possibilità durante una assemblea pubblica svoltasi nella sala consiliare del Comune di Monticiano circa un anno fa.
(Marco Macchietti, Mauro Cencioni, Alessandro Fabbrini e Sandra Becucci) |
In quella occasione, alla presenza del neo Sindaco Signora Sandra Becucci che non fece mistero di essere ignara della maggior parte di quello che veniva discuso, l'ex-Sindaco Signor Mauro Cencioni e Presidente di Terme Petriolo Spa, il Direttore delle Terme Petriolo Spa Signor Alessandro Fabbrini e l'Assessore Provinciale al Termalismo Marco Macchietti confermarono la possibilità.
Ultimamente quest'aria ha assunto un odore più persistente dello zolfo delle terme. Ecco perché, come Associazione che nasce per il bene di Bagni di Petriolo, ci siamo mossi in tal senso.
Quello che proponiamo di seguito è un epistolario intercorso riguardante questa possibilità.
Di quale possibilità stiamo parlando? Della possibilità che a Petriolo venga venduto tutto senza sapere che fine farebbe l'acqua per le vasche libere.
(stabilimento termale Terme Petriolo Spa) |
Siete preoccupati dopo aver letto questa cosa? Siamo dispiaciuti che lo siate, anche perché leggendo tutto (fino alla fine) credo che vi preoccuperete ancora di più.
Cerchiamo capire meglio la faccenda: lo stabilimento termale di “Terme Petriolo s.p.a.” - società controllata al 96% dalla Provincia di Siena - anche se la sua struttura non si inserisce degnamente nel paesaggio, è comunque parte integrante dei Bagni di Petriolo.
L’ associazione “Amici dei Bagni di Petriolo” (ABP) ha sempre avuto con lo stabilimento un rapporto di confronto, ma positivo e di proposta perché pensiamo che a Petriolo ci possa e debba essere spazio sia per le vasche libere che per le terme.
(il Sindaco Sandra Becucci) |
Le vasche libere e le terme si riforniscono di acqua dalla medesima fonte: “Termepetriolo s.p.a.” è titolare di una concessione regionale per lo sfruttamento della sorgente e cede, con modalità non proprio trasparenti, una parte dell’acqua all’albergone “Petriolo Spa Resort” (ex Ligresti ed ora proprietà di Unipol); l’acqua non utilizzata da questi soggetti alimenta le vasche libere, quindi ogni eventuale mutamento nella concessione avrà effetti anche sulla disponibilità per le vasche libere.
Dato che girano ricorrenti voci di possibile vendita dello stabilimento siamo, per il bene di questo luogo, interessati a saperne di più ed abbiamo inviato la seguente richiesta di informazioni alla Provincia di Siena
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(quelle che seguono sono mail, comunicazioni e altra documentazione come leggesi in ognuna delle intestazioni)
Da: Carlo Giannarelli [mailto:carlogiannarelli@libero.it]
Inviato: sabato 5 ottobre 2013 10:03
A: Macchietti Marco
Oggetto: Terme di Petriolo spa
Inviato: sabato 5 ottobre 2013 10:03
A: Macchietti Marco
Oggetto: Terme di Petriolo spa
All'Assessore Marco
Macchietti.
Spettabile Assessore,
in qualità di Tesoriere dell'Associazione Amici dei Bagni di Petriolo , con
la presente per chiedere se l'Amministrazione Provinciale di Siena,
azionista di maggioranza della Società partecipata Terme di Petriolo spa
intenda o stia per emanare un bando di concorso pubblico al fine di reperire un
socio nella gestione della suddetta SPA. In caso di una risposta
affermativa, si chiede formalmente un incontro pubblico per essere edotti in materia e
verificare la possibilità di coinvolgere l'imprenditoria locale nella
gestione in oggetto in modo da favorire il più possibile le sinergie con il
territorio che poi sono alla base degli scopi e dei fini che si prefigge la
società stessa.
In caso in cui il bando fosse già in essere si chiede gentilmente di comunicarci
dove esso dia a disposizione per la consultazione.
Cordialmente
Carlo Giannarelli
Mail a cui l’Assessore Macchietti ha risposto che si sta “valutando la
possibilità di eventuali forme alternative di gestione dello stabilimento
termale di Petriolo” cioè, in parole semplici, si pensa di vendere ma ancora "non si è
deciso" come leggesi di seguito.
(Marco Macchietti, Assessore al Termalismo) |
----Messaggio
originale----
Da: marco.macchietti@provincia.siena.it
Data: 09/10/2013 12.30
A:<carlogiannarelli@libero.it>
Ogg: R: Terme di Petriolo spa
Da: marco.macchietti@provincia.siena.it
Data: 09/10/2013 12.30
A:<carlogiannarelli@libero.it>
Ogg: R: Terme di Petriolo spa
Spett.le Sig. Giannarelli,
come da Lei sottolineato, in
effetti questa Amministrazione sta valutando la possibilità di eventuali forme
alternative di gestione dello stabilimento termale di Petriolo. Ad oggi non è
stata assunta alcuna decisione che delinei un eventuale percorso e le relative
modalità le quali, ovviamente, dovranno seguire le procedure previste dalle
normative vigenti.
Ringraziando per il Vostro interessamento
e per la sensibilità dimostrata, mi dichiaro disponibile fin da ora a tutte le
possibilità di confronto che le leggi vigenti ci consentiranno.
Colgo l’occasione per porgere i
miei più distinti saluti
Marco Macchietti
Dunque, l’assessore non risponde alla richiesta di un incontro
pubblico, ma si dice “disponibile a tutte
le possibilità di confronto che le leggi vigenti ci consentiranno”, come se
avessimo chiesto, invece di un incontro,
qualcosa di vietato o proibito dalla legge.
Anche il Direttore amministrativo dello stabilimento, Alessandro Fabbrini,
rispondendo ad una richiesta di conoscere il calendario di riapertura nel
prossimo inverno, scrive di “una attenta
valutazione anche di nuove soluzioni gestionali” “eventualmente individuate” glissando accuratamente quando l'interlocutore,un imprenditore turistico della zona lo prega di fornire un calendario per poter organizzare delle offerte termali per in turismo che apprezza il termalismo nella sua stagione vocata ovvero l'inverno.
Oggetto:
|
R:
Chiusura invernale Terme di Petriolo
|
Data:
|
Thu, 3
Oct 2013 12:08:39 +0200
|
Mittente:
|
Terme
Petriolo <info@termepetriolo.it>
|
A:
|
Con la presente si comunica che il calendario 2014 di apertura dello
Stabilimento Termale di Petriolo verrà definito dell'assemblea dei soci
nell'ambito di una attenta valutazione anche di nuove soluzioni gestionali
che potranno essere eventualmente individuate.
Distinti saluti, Alessandro Fabbrini
Insomma,
la Provincia, anche se non ha ancora deciso, sta “valutando”, evidentemente su
qualcosa di concreto, altrimenti cosa “valuta”?
E poi è
mai possibile che il direttore di uno stabilimento termale che viene
frequentato durante tutto l’anno ed in special modo d'inverno, non sappia se,
come e quando viene definito il calendario di apertura?
Gli Amici
dei Bagni di Petriolo chiedono chiarezza sul futuro dello stabilimento termale
e sulle intenzioni della Provincia di Siena.
Un’eventuale
modifica della concessione di sfruttamento avrebbe conseguenze sulla
disponibilità di acqua nelle vasche libere; si assiste da giorni ad un preoccupante
calo del getto d’acqua, forse causato dai lavori del cantiere, ma più
probabilmente dalla mancata manutenzione e pulizia del pozzo di captazione: aver sospeso la manutenzione è già
un indicatore di un prossimo cambio di gestione?
Il
contesto dei bagni di Petriolo, oltre che dalle vicende dello stabilimento,
dipende anche dalla presenza del cantiere; riportiamo qui di seguito il testo
di un “accordo”, (che accordo non è in quanto non firmato da nessuno),
pomposamente elaborato, con magnifiche
buone intenzioni, dal D’Angelis, sottosegretario al Ministero delle Infrastrutture
e Trasporti, a seguito di incontri tenutesi lo scorso luglio.
In questi
incontri la nostra associazione ha proposto l’apertura di un tavolo che
riunisca tutti i soggetti, pubblici e privati, interessati a Petriolo.
In
particolare, notare il punto 8 in cui la Provincia di Siena implicitamente riconosce
che l'attuale convenzione non rispetta la normativa regionale e sembra voler “garantire maggiore regolarità al flusso che
alimenta le vasche libere” salvo poi precisare, con successiva mail dell’assessore
che “ Sia la fornitura alla società
Atahotels che il flusso derivante dal mancato utilizzo delle acque da parte del
concessionario e che si riversa nel fiume, sono subornati (sic!) ai
quantitativi di acqua disponibile.”
Si inoltra la nota del SS D’Angelis con l’allegato documento di accordo istituzionale.
La Segreteria
Segreteria Particolare Sottosegretario D’Angelis
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
Accordo Istituzionale per la gestione del Cantiere del
Maxilotto della E78
Premesso che:
a)
la
Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Siena e di
Grosseto, esaminata la documentazione tecnica presentata da Strabag (capogruppo
mandataria dell’ATI “Strabag S.p.A. – Intercantieri Vittadello S.p.A.”), ha
manifestato l’auspicio della realizzazione del percorso alternativo con la
conseguente demolizione dell’edificio fatiscente delle “vecchie terme” e
prescritto una serie di interventi a tutela dell’edificio a due livelli
(antiche vasche e cappella) e delle mura adiacenti alla strada di cantiere ;
b)
le
Società Strabag e Anas si sono impegnate come filosofia di lavoro e di politica
aziendale a rispettare e tutelare le particolarità del sito di Petriolo;
Le Istituzioni, le Società
interessate ai lavori si impegnano sui seguenti punti:
1) La proprietà Unipol ha dato l’assenso alla demolizione
delle vecchie terme ed il permesso all’utilizzo temporaneo dell’area per la
realizzazione della strada di cantiere, rinunciando altresì al recupero della
volumetria. L’accordo stipulato tra Anas, Unipol e Strabag prevede che
Stabag, provveda al restauro
dell’edificio a due livelli (antiche vasche e cappella) e delle mura vicine
alla strada di cantiere;
2) Unipol-Immobiliare Lombarda destinerà
ad uso pubblico, una volta finiti i lavori, parte della proprietà adiacente
alla strada provinciale e limitrofa alla Chiesa storica, per la realizzazione
di un piccolo piazzale per la sosta dei veicoli in visita
3) nell’ambito del progetto di
riqualificazione e tutela ambientale dell’intera area, qualora il Comune di
Monticiano espropriasse un’ulteriore area per un parcheggio, si procederà alla
valutazione tra Enti Pubblici e Privati per la realizzazione di opere di
compensazione che prevedano il recupero e la valorizzazione dell’area;
4) la Regione Toscana, d’intesa con le
Province di Siena e di Grosseto e con i Comuni di Monticiano e di
Civitella-Paganico, si impegna all’apertura di un tavolo, al quale
parteciperanno anche le Associazioni, per il rilancio culturale, turistico ed
economico dell’area termale di Petriolo a partire dagli interventi che saranno
prodotti nella gestione del cantiere a da questo accordo;
5) per quanto riguarda il tema
dell’emungimento delle acque dal fiume Merse per i lavori di cantiere, si
precisa che è in corso la valutazione di incidenza da parte della Provincia di
Siena.
6) si precisa che il guado sul torrente
Farma, opera di attraversamento temporanea che dovrà essere smantellata a fine
cantiere, è stato realizzato in modo da costituire una soglia permeabile e tracimabile
non interferente con il normale deflusso del fiume in caso di piena. Inoltre si
evidenzia che nelle diverse fasi di esecuzione dei lavori (ante, in e post
opera) saranno monitorate sia le componenti chimiche sia fisiche del torrente,
mediante l’installazione di una centralina per la misurazione dei suddetti
parametri;
8)
la Provincia di Siena conferma
l’impegno a rivedere, nei termini previsti dalla normativa regionale, l’attuale
convenzione tra lo stabilimento termale di sua proprietà e l’albergo Petriolo
Spa Resort per l’utilizzo dell’acqua termale al fine di garantire maggiore
regolarità al flusso che alimenta le vasche libere;
9) Anas, per tramite della Società Strabag che si è resa disponibile, si
impegna ad attivare un portale
internet dedicato, dove per una maggiore trasparenza e per una migliore
accessibilità agli atti pubblici
relativi alla tutela del sito di Petriolo, saranno condivisi:, i dati sui
monitoraggi eseguiti sulle sorgenti termali e non, i testimoniali di stato che
certificano lo stato dei luoghi e degli immobili prima, durante e dopo i
lavori;
Da: marco.macchietti@provincia.siena.it [mailto:marco.macchietti@provincia.siena.it]
Inviato: mercoledì 9 ottobre 2013 12:32
Oggetto: I: Accordo istituzionale Cantiere a impatto zero SS E78
Inviato: mercoledì 9 ottobre 2013 12:32
Oggetto: I: Accordo istituzionale Cantiere a impatto zero SS E78
Considerato che il punto 8 ha già
ingenerato forti contrasti d’interpretazione ritengo opportuno puntualizzarlo
come segue:
8) la Provincia di Siena (quale
socio di maggioranza di Terme di Petriolo SpA) prende atto della validità per
almeno tutto il 2013 del contratto in essere tra la citata società e la
società Atahotels. Conferma la disponibilità di Terme di Petriolo Spa a
rivedere il contratto di somministrazione dell’acqua termale, a decorrere
dall’anno 2014, tenendo conto di quanto stabilito dalla legge regionale e dei
costi relativi alla gestione del pozzo minerario. Sia la fornitura alla società
Atahotels che il flusso derivante dal mancato utilizzo delle acque da parte del
concessionario e che si riversa nel fiume, sono subornati ai quantitativi di
acqua disponibile.
Cordiali Saluti
Marco macchietti Assessore al termalismo Provincia di Siena
Insomma, vogliono “rivedere” – nel 2014 - l’attuale convenzione per rispettare la legge regionale, (iniziativa lodevole, ma se la convenzione non rispetta la legge perché non la si “rivede” immediatamente?) oppure la “revisione” consiste solo nel cambio del gestore?La precisazione dell'Assessore Macchietti lascia alquanto perplessi poiché sembra essere più interessata alla difesa di interessi privati specifici e non invece ad una visione complessiva dei Bagni di Petriolo; eppure l’amministrazione provinciale, di fatto proprietaria dello stabilimento termale, ha precise competenze per la tutela e gestione del territorio.
A questo punto Totò avrebbe finito con il lapidario " e ho detto tutto!". Noi ci limitiamo ad un più modesto: "io speriamo che me la cavo".